E' stata una primavera terribile, ha sempre piovuto,
peggio diluviato e in più ha fatto anche un grande freddo...
Per non morire di noia ho seguito un po' di più mio marito nel suo lavoro
e, siccome lui doveva restaurare , per un cliente, un'antica camera da letto
l'ho seguito passo a passo ed ho restaurato un tavolinetto, che era veramente ridotto
malissimo, pronto per l'eco - centro...
L'ho sverniciato con uno sverniciatore in gel, cercando di fare molta attenzione
a non farmelo cadere addosso...quando ho sverniciato le persiane di casa
è stato un disastro...ho ancora le cicatrici sulle gambe!
Dopo averlo sverniciato l'ho lavato con una soluzione ( terribile )
di acqua ossigenata e ammoniaca industriali per far ritornare il
legno bianco, al suo stato naturale
Naturalmente facendo questo lavoro ci siamo anche divertiti,
per mio marito abituato a lavorare solo è stato un diversivo poter
lavorare chiacchierando e per me è stato bello vedere un oggetto mal ridotto
riprendere, un po' per volta, un aspetto piacevole.
Dopo aver fatto asciugare bene il legno, c'è voluto parecchio tempo
a causa della grande umidità,
l'ho carteggiato con la carta vetro finissima ed infine
ho passato l'impregnante color noce antico.
Quando finalmente è asciugato anche l'impregnate
ho pennellato sul legno la cera da restauro color noce
che ho poi "tirato" con il panno di lana

Questo è il risultato finale!
Tutto sommato mi sembra che sia venuto un bel lavoro,
è il primo che faccio completamente da sola
e mi crea una grande soddisfazione.
Considero il restauro una grande arte, sono orgogliosa
della capacità di mio marito e contenta di avere, finalmente, tempo
per imparare anch'io queste antiche tecniche!